Inventariazione e furto.

Inventariazione e furto.

Il primo inventario delle opere fu redatto nel 1936 in un quaderno rubricato, collocando gli artisti in ordine alfabetico. Fortunatamente la collezione si è ampliata sempre più negli anni tanto che nel 1956 si necessitava di redigere un secondo inventario, trascritto in un quaderno seguendo la numerazione delle opere, e un inventario generale dei dipinti, delle sculture e delle sovrapporte redatto tra il 1960 e il 1967 su un quaderno rubricato. Sebbene su quest’ultimo sia presente il solo riferimento al 1960, abbiamo potuto estendere l’arco cronologico fino al 1967 sulla base del dipinto più tardo ivi registrato. Siamo certi che la sigla di vidimazione di ogni opera presente nel quaderno rubricato sia autografa dell’architetto e artista Manfredi Franco, personaggio di spicco del Circolo Artistico: fu consigliere,  preziosa la sua collaborazione per l’organizzazione di mostre e per l’attività svolta sulla rivista l’«Artistico» di cui, a partire dal settembre 1961, curò la rubrica “Galleria dell’artistico”, con commenti e curiosità di non poco rilievo sugli artisti presenti al Circolo. Inoltre fu autore di pubblicazioni a carattere scientifico dimostrando un intuito e una chiarezza di idee apprezzabili. Lui stesso dice: «Ho organizzato molte mostre importanti, e sono stato tra i fautori del rinnovamento della pittura a Napoli. Considerami, se vuoi, pittore, architetto, filosofo. So soltanto che ho lavorato, e sempre con sentimento di artista. Tutto il resto non mi interessa» . Il suo inventario non fu l’ultimo, nel 1978 si incrementava inserendo anche arredi e suppellettili e nel 1984 il Prof. Albino Froldi, seguendo l’ordine alfabetico, riportava in linea di massima i numeri degli anni precedenti. Infine con la realizzazione del catalogo, per il centenario dalla nascita, ad opera della Dott.ssa Luisa Martorelli, fu stilato un nuovo inventario, utile per un evento spiacevole accaduto nel 2004 quando furono trafugati 22 dipinti, frutto degli artisti più significativi dell’Ottocento e del primo trentennio del Novecento: Mario Borgoni, Antonio Bresciani, Lionello Balestrieri, Edgardo Curcio, Francesco Galante, Edoardo Gallì, Vincenzo Irolli, Vincenzo Loria, Edoardo Monteforte, Salvatore Petruolo, Attilio Pratella, Raffaele Ragione, Rubens Santoro, Roberto Scognamiglio, Edoardo Tofano, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Vincenzo Volpe. Nel 2018 con la realizzazione del nuovo catalogo a cura della Prof.ssa Isabella Valente è stato stilato anche l’ultimo inventario e tutte le opere sono state catalogate nella piattaforma ministeriale Sigecweb.

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